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L’inquinamento ambientale, la tossicità alimentare e quella relativa ai farmaci di sintesi che caratterizzano la attuale Società Globalizzata sono in larga parte caratterizzati dalla presenza di Metalli Tossici (MT).

I più comuni Metalli Tossici comprendono: Mercurio, Piombo, Arsenico, Cadmio, Antimonio, Nickel, Alluminio, Rubidio, Stagno, Uranio,Torio, Bario, Bismuto, Cesio, Gallio, Niobio, Platino, Tungsteno, Titanio, Tallio, Gadolinio.

I Metalli Tossici penetrano in maniera insidiosa nel nostro organismo attraverso amalgame dentali al mercurio, vaccini contenenti mercurio e alluminio, protesi ed impianti endo-ossei, farmaci, prodotti cosmetici, alimenti, bevande, aria atmosferica, materiali di contatto, ambienti di lavoro, abiti e trasporti.

La ricerca tossicologica ha recentemente dimostrato l’estrema pericolosità della esposizione cronica a bassi dosaggi, perché essi si accumulano lentamente all’interno dei nostri tessuti, non partecipano ad alcuna attività funzionale biologica e la loro azione consiste nel bloccare l’attività di numerosi complessi enzimatici, con effetto cumulativo e di reciproco rinforzo nel tempo.

In altre parole, i Metalli Tossici entrano nella “cassaforte” del nostro metabolismo e lo alterano profondamente, per cui la formulazione di intervalli di sicurezza è comunque sempre puramente convenzionale!

Nel cervello, fegato, rene, sistema immunitario, ossa, polmoni, i Metalli Tossici creano reazioni localizzate di tipo infiammatorio e reazioni generalizzate, con genesi tossica e/o immunitaria, che ci predispongono ad una lunga serie di disturbi e di malattie: stress ossidativo, insulino-resistenza, ipertensione, aritmie ventricolari, bronchiti e polmoniti, asma, calcolosi, nefropatie, anemia, diarrea, affezioni infiammatorie croniche dell’intestino, ulcera duodenale, epatite, sensibilità chimica multipla, sindrome della fatica cronica, cefalea, disturbi dell’umore e del comportamento, psicosi, autismo e disturbi dello sviluppo, dipendenze, sclerosi a placche, parestesie, paralisi, deficit motori, Alzheimer, SLA, Parkinson, ototossicità, rinite cronica, dermatite da contatto, cancro. Il sangue è il principale mezzo di trasporto dei metalli secondo cinetiche dipendenti da: diffusibilità, forma di legame, velocità di bio-trasformazione e disponibilità di ligandi intracellulari.

Le principali vie di escrezione dei metalli sono quella renale e quella biliare-intestinale. Alcuni organi (ossa, cervello, fegato e rene) sequestrano determinati metalli in concentrazione relativamente elevate e cronicamente per anni. La intossicazione cronica da metalli oggi interessa una larga percentuale della popolazione, in relazione alla loro ubiquità e colpisce tutte le fasce di età, fin dalla primissima infanzia.  Per queste ragioni l’accertamento della eventuale intossicazione cronica da metalli deve rappresentare una delle prime attenzioni preventive, quando la diagnosi è incerta, in caso di una malattia cronica degenerativa, in fase di pre-concepimento e, sistematicamente in caso di attività lavorativa a rischio.

Una larga percentuale della popolazione adulta presenta in media 3-5 amalgame al mercurio, che rappresenta oggi la prima causa di tossicità da mercurio. La rimozione sistematica delle amalgame con tecnica protetta e la successiva detossificazione rappresentano oggi indicazioni preventive assolute, nella quasi totalità dei casi.

Il metodo più obiettivo e scientificamente valido per la determinazione della tossicità da metallo è rappresentato dal test di chelazione, che consiste nel confronto tra i valori di metallo tossico presente nelle urine prima e dopo la somministrazione di un agente chelante.La detossificazione da metalli oggi si avvale dell’uso di farmaci : acido etilendiaminotetracetico (EDTA, acido meso-2,3 dimercaptosuccinico (DMSA) acido2,3-dimercaptopropano-1-sofonico(DMPS),Tiamina Tetraidrofurfuril disulfide (TTFD)e di nutrienti quali: Glutatione, acido alfa-lipoico, Zinco ed il potenziamento del circuito della Metilazione-Sulfossidazione, mediante Metil-cobalamina, acido folinico, piridossal-5 fosfato, magnesio e riboflavina. Il trattamento di detossificazione va personalizzato in rapporto alle esigenze individuali e dei risultati delle analisi di laboratorio.

Anna De Mariani

Lo Studio di terapie complementari della dott.ssa Anna De Mariani biologa indirizzo biomedico specialista in Biochimica Clinica, ha lo scopo di accompagnare la Persona ad uno stato di salute globale basato sia sull’aspetto fisico-metabolico che psichico attraverso le più svariate conoscenze che vanno dalla biochimica alla medicina ortomolecolare, dalla biologia clinica alla medicina naturale alla nutrigenetica ed epigenetica con l’ausilio delle tecnologie biomediche con l’obiettivo di raggiungere uno stato di salute ottimale.